Luglio 2007

Storie

Io sì…

…che so sfruttare il visto cinese!
Ormai scaduto da un quarto d’ora e devono ancora farci salire sull’aereo.
Nel caso arrivino qui ad arrestarmi, conto su di voi perché assumiate Jack Bauer, il mito del momento (dopo Chuck Norris, ovviamente), perché venga a liberarmi 🙂

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Mi cacciano

Per una volta faccio un’eccezione alla mia solita, malata, abitudine di aspettare l’ultimo secondo per fare qualsiasi cosa. Mi appresto, infatti, ad uscire dalla Cina ben 3 ore prima che la mia presenza qui diventi illegale. Il mio visto per rimanere nel paese scade domani alle 24:00 e io ho comperato un bel biglietto per uscirne… con partenza domani alle 21:00.

Destinazione: Thailandia. Il posto più economico per uscire e rientrare con un visto nuovo.
A limitare l’entusiasmo sta il fatto che non ci vado nel momento migliore (il clima in agosto è caldo afoso e con piogge frequenti) e per soli 4 giorni, però, insomma… è meglio di niente. Se non altro mi allontano da questa Pechino estiva, semi vuota e che regala da 10 giorni caldo, afa, piogge e un bel cielo bianco o grigio, con rari momenti di… grigio scuro.

Parto domani e quindi mi assento per un po’ da blog, cellulare ed email… Ci si sente al mio ritorno.

Segnalazioni

Altre vignette

Questo blog ha parlato un sacco di bagni cinesi (perfino attraverso le parole del blog di Piumetta) e un intero articolo è stato dedicato alla fila (nella sua bizzarra versione cinese).

Prima di tutto mi sembra carino rendere giustizia ai bagni del nuovo edificio che mi ospita all’università. C’è voluto un po’ perché l’organizzazione delle cose andasse a regime, ma ora i bagni sono pulitissimi, profumano di detersivo, hanno la carta igienica e anche il sapone per lavarsi le mani. Un salto di qualità considerevole.

A parlare di bagni e fila non solo io. Direi anzi che sono due argomenti davvero “classici” degli occidentali in cina, tale è la differenza tra le nostre abitudini e la realtà locale.

Una divertente rappresentazione a fumetti di queste due cineserie è contenuta in “Shenzhen” di Guy Delisle (qui alcune info su wikipedia). Queste le due vignette estratte per voi 🙂

Segnalazioni

Ce l’ho fatta!

Sì, cavolo, sì!! Sono riuscito a portare a termine la mia missione degli ultimi 10 giorni.

Tutto è iniziato quando un’amica (Piumetta, dannata!!) mi ha fatto scoprire questo sito, assurdo quanto meraviglioso, dedicato a Chuck Norris, vero eroe dei nostri giorni.

Da allora la mia missione è stata cercare di pubblicare almeno un “fact” (per info vedetevi il sito) sulla prima pagina 🙂

Ieri, dopo solo 4 o 5 tentativi, eccomi in cima alla lista… Che soddisfazione!

Il sito è uno spettacolo, alcuni fact sono idioti, ma altri semplicemente geniali (i miei li lascio giudicare a voi), quindi… Buon divertimento!

PS: Se volete cercare le mie creazioni, inserite Igor nel motore di ricerca interno del sito.

Storie

Il rave

Nel ricco panorama di feste che Pechino offre, è sbucata qualche settimana fa una proposta diversa dal solito. Un rave (una festa? boh… non sono nemmeno sicuro di conoscere la differenza) nel punto in cui la grande muraglia inizia/finisce, in riva al mare. Vista la prospettiva di vedere un posto fico, il mare e fare anche festa, mi sono convinto a partecipare e si sa che non è facile convincermi 🙂

Le prospettive sono sembrate buone fin dall’inizio con autobus carichi di gente in partenza da Pechino e una buona compagnia. La festa invece non è stata nulla di speciale, o almeno nulla per cui valesse la pena di fare tanta strada.

Un posto carino, ma nulla più; mare così così e il tratto di muraglia visitabile una ricostruzione cinese delle peggiori, finta e con quel gusto della plastica che piace sempre e diverte i turisti (quelli cinesi almeno).

Mi risparmio il racconto della festa e della giornata successiva perché ripeterei in buona parte il racconto dell’amica con cui ci sono andato, che trovate a questo indirizzo sul suo blog. Aggiungo invece un paio di foto del rave e del posto, compreso l’emozionante momento “alba dei morti viventi”… …

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