Il regalo cinese

Post dal doppio significato oggi.

Prima di tutto quello di far sentire delle merde tutti quelli che si sono dimenticati del mio compleanno (ahimè, tanti… anzi, troppi). Mi fate proprio passare la voglia di tornare…

Secondo, quello di raccontare un episodio, tra i tanti, che dia un’idea di quanto culture diverse possano avere approcci diversi alla stessa situazione.

Doverosa premessa: se mi piace così tanto viaggiare non è certo solo per vedere dei bei posti, ma anche per potermi confrontare con culture diverse (nelle piccole cose intendo, non è che passo il mio tempo a discutere di chissà quali argomenti da intellettuale). La Cina, da questo punto di vista, è capace di dare grandi soddisfazioni e, in moltissimi casi, i cinesi sono così diversi da noi da apparire del tutto folli (alcuni occidentali userebbero forse parole meno tolleranti, ma sono ben felice di non appartenere a quella categoria).

L’episodio legato al mio compleanno lo racconto così, senza nessun commento, lasciando a ognuno il piacere di interpretarlo come preferisce… L’unico commento, da parte mia, è che ho molto apprezzato 🙂

Una settimana prima del compleanno, la mia unica amica cinese insiste per vederci e andare a cena insieme. Ci organizziamo per un buon (ed economico) ristorante cinese vicino casa. Ci troviamo al ristorante e, appena seduti, lei sfoggia tutta sorridente il mio regalo di compleanno. Io, che non me lo aspettavo, soprattutto per via del largo anticipo, sono piuttosto sorpreso e, ovviamente, curioso di aprire il tutto.

Primo pacchetto: del tè cinese, il suo favorito, accompagnato dalla frase: “però non ti ho mai visto bere tè”, a cui non sono stato capace di rispondere più brillantemente che con un “in effetti, non ne bevo molto…”

Secondo pacchetto: un pettine pregiato (per quanto posso capirne di pettini pregiati), accompagnato dalla frase: “questo puoi regalarlo alla tua ragazza”.

Notate qualche differenza rispetto al nostro modo di fare i regali?

9 commenti su “Il regalo cinese”

  1. io non ci ho capito niente, però forse il primo voleva dire che potresti berlo con lei….il secondo che, ahimè, sa che hai la fidanzata….giusto per vedere sempre qualcosa di malizioso dietro a tutto!!!
    (non me ne voglia Dieghina, è solo una libera interpretazione!)

  2. bè a volte potrebbe non contare il fatto che una sia impegnata….
    allora non ci arrivo a quello che volevi dire sulle differenze!

  3. la tipa è impegnata con un ragazzo che le ho presentato io e sicuramente non c’era malizia.
    tralasciando il tè, quello che mi colpisce è l’idea di regalare un regalo “riciclando”, cioè che io a mia volta debba regalare a qualcun altro, come se io regalassi a te una maglietta per flowers…

  4. bè è un pensiero carino: ha esteso il regalo alla persona a te più vicina…proprio carina!

  5. Non so se è un usanza cinese, mi sembra sia Lappone o comunque di qualche popolazione del nord, comunque da qualche parte nel mondo il regalo più bello che qualcuno possa fare è un oggetto proprio a cui si tiene tantissimo, per esempio come se tu mi regalassi per il mio compleanno il biglietto (chiaramente già usato) del tuo primo concerto di eelst… Io dovrei apprezzare moltissimo il fatto che tu ti sia separato di una cosa cara per darla a me… Se qualcuno ti vuole veramente bene ti “regala” la moglie 😀
    P.S.
    mi stai appena simpatico 😛 , e comunque non sono lappone
    ciao

  6. ogni tanto mio marito mi sorprende con le sue profonde conoscenze….ma dove si andato a pescare ste notizie?!?
    Speriamo che chi ti sta simpatico, stia simpatico pure a me….. :-))

  7. è bello avere un blog da cui insultare la gente…
    ora sì che capisco grillo

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