Be water

Ogni giorno, nei miei due lunghi tragitti da casa al lavoro e ritorno, sono costretto ad affrontare l’orrore del traffico pechinese.
La strada che faccio non è delle peggiori, da questo punto di vista, perché la situazione è quasi sempre scorrevole, ma non mi esime dall’incontrare sul mio percorso tutte le follie che caratterizzano questa popolazione sulla strada e che io, inutile negarlo, ho in parte fatto mie.

Seguo la metafora ideata da un amico per descrivere la situazione “liquida” del traffico pechinese, così:
“Be water, my friend” (sii acqua, amico mio), diceva Bruce Lee per invitare le persone a non rimanere bloccate, ad adattarsi e ad evolversi. Il traffico qui ha imparato la lezione troppo bene e così gli incroci sembrano due fiumi che si incontrano, con i flussi da entrambe le direzioni che si fondono e si intrecciano senza una regola prevedibile e con macchine, biciclette e pedoni che, letteralmente, si sfiorano.

Unica regola, non aspettarsi che gli altri seguano le regole. Anche se è rosso, qualcuno passerà. Anche se non si può girare, qualcuno lo farà. Anche se è una pista ciclabile, un camion potrebbe affrontarla contromano (sembra un’esagerazione, ma è tratto da una storia vera…).
In Italia, dove alla guida siamo ben più animali di così, ci sarebbero milioni di morti ogni giorno. Qui invece gli incidenti non sono così tanti come ci si potrebbe immaginare guardando le strade perché, per fortuna, la velocità media è molto bassa. Non mi è mai capitato di vedere un incidente serio (ad altri amici sì però…forse sono fortunato io), ma solo “appoggi” o “toccatine” tra due mezzi, perlopiù senza conseguenze.

La strada rimane comunque in balia di una ampia gamma di comportamenti a dir poco sconsiderati…buoni per il prossimo post.
Ciao 🙂

5 commenti su “Be water”

  1. Hai visto che i commenti scurrili hanno funzionato! We have new post!!!
    In ogni caso, in Indonesia abbiamo avuto un piccolo assaggio della sconsideratezza della guida orientale, anche se il traffico era decisamente di molto inferiore!!!
    Vince la legge del più forte: sorpasso in piena curva con suonata di clacson per avvisare….
    ciaooo

  2. bè scurrili, ora facciamo i falsi santerellini? dai sù!
    non ti invidio proprio, io avrei l’angoscia!
    a parte che sulla tua nuova biga a motore al limite ti caricano su qualche cofano e ti fanno arrivare a casa più veloce, però teribbile!

  3. Un mio amico di Palermo è convinto che lì ci sono meno incidenti mortali perchè nessuno rispetta le regole quindi sono tutti mediamente più attenti. Se hai il verde rallenti, perchè c’è sempre qualcuno che approfitta del rosso.

  4. Stare attenti aiuta di sicuro…ma io penso che se qui andassero più veloci sarebbe la fine!

  5. qui dalle mie parti, se ti fermi a uno stop, la gente passa alla tua destra, si butta nell’incrocio senza guardare e, quelli più skillati e arrabbiati con la vita, hanno pure il tempo di insultarti perché ti sei fermato…
    comunque, non è vero che abbiamo meno incidenti: certo, la gente è abituata ad un certo tipo di guida “sportiva”, ma a giorni alterni becco sempre qualcuno che ha preso una “bottarella”. Sarà che passo quasi tutta la giornata in macchina, perciò ne vedo di cotte e di crude.

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