Luoghi

Papà, voglio giocare coi soldatini!

Non è ancora una verità storica accertata, ma io immagino sia andata così: un bambino rompiballe che chiede a suo papà un nuovo gioco, i soldatini…solo che si sa, in Cina è tutto più grande. Ed ecco quindi i suoi soldatini, migliaia (il numero è ancora imprecisato perché gli scavi proseguono ancora, ma probabilmente tra 6000 e 8000) e a grandezza naturale: il famoso esercito di terracotta.

Scherzi a parte, l’esercito è parte del corredo funebre del primo imperatore della Cina, Qin Shi Huang (terzo secolo avanti Cristo), realizzato e seppellito insieme all’imperatore allo scopo di proteggerlo nella vita oltre la morte.

Quello che si può ammirare oggi è solo una parte dell’enorme esercito. La visita procede passando per i vari pozzi, le aree di scavo dove sono state ritrovate le statue. Meglio così perché questo permette di ammirare come erano disposti e di cogliere la vastità dell’opera… In alcuni casi la copertura sembra un hangar più che un museo, ma non toglie fascino all’insieme (almeno secondo me).

Nella galleria fotografica alcuni degli scatti fatti nei vari pozzi. Pregasi notare, oltre ovviamente alla bellezza delle statue (purtroppo alcune foto sono un po’ mosse, ma non riuscivo a fare di meglio), la foto della famiglia Clinton in mezzo al pozzo (come già avevo scritto altrove, i musei mostrano sempre con orgoglio il fatto che qualcuno di importante è passato di là) e quella della statua trasformata in atleta olimpico… Che raffinatezza 🙂

A presto!

Senza categoria

Viva l’Italia, l’Italia liberata

Inutile negarlo, sto godendo, e mi tolgo lo sfizio di lasciarne una traccia sul blog 🙂

Però non mi illudo. Rimane il problema che non basta sconfiggere il virus, quello che conta è sviluppare i giusti anticorpi… e, purtroppo, ancora non ci siamo arrivati 🙁

Curiosità

Pimp my ride – 2

Un altro gioiellino dalla collezione, sempre ricchissima, di raffinatezze cinesi…

Mi spiace per la foto scura ma ho dovuto scattare al volo. Ero fisicamente di fronte alla macchina e ne ostacolavo il passaggio, ma la mia vera preoccupazione era che il proprietario capisse che non stavo scattando la foto per ammirazione…
Per chi non capisse bene, la parte frontale del cofano è coperta di brillantini per farla sembrare più aggressiva. Un sogno per intere generazione di tamarri!

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